EDUCAZIONE
Tra le varie battaglie portate avanti dal Padova Pride 2018, grande spazio è dato alla riflessione sulla necessità di una educazione sessuale scevra di eteronormatività, pregiudizi e stereotipi: essa deve essere incentrata a combattere bullismo e omofobia ad ogni livello (ad esempio, garantendo la carriera alias alle persone transessuali) ed inserirsi in una cornice antifascista, anche con il ricordo dell’omocausto, cioè il genocidio delle persone omosessuali nei campi di concentramento.
- promozione di un approccio consapevole ai temi della sessualità;
- formazione del corpo docenti alle tematiche di genere;
- abrogazione della mozione 13 del 2015 del Consiglio Regionale del Veneto;
- sensibilizzazione delle istituzioni
- Antifascismo e sensibilizzazione alla memoria delle vittime dell’Omocausto
PROMOZIONE DI UN APPROCCIO CONSAPEVOLE AI TEMI DELLA SESSUALITÀ
La necessità di una educazione libera da pregiudizi eteronormativi e sessisti si sente sempre più esigente in un momento storico caratterizzato dal dibattito e dalla lotta per la liberazione sessuale. Recenti studi hanno riconfermato, infatti, come l’età adolescenziale sia quella maggiormente soggetta alle influenze di costruzioni sociali di stampo omofobico: ciò avviene soprattutto in contesti culturali di livello medio-basso, ma un buon numero di casi è presente anche in tessuti sociali con una maggiore istruzione. È dunque palese che si debba attuare un processo di decostruzione di determinate premesse – spesso non scientificamente fondate e parziali – così da permettere un ragionamento costruttivo e critico sulle tematiche della sessualità e dell’affettività.
Padova Pride 2018 vuole essere l’occasione per comprendere l’importanza di una educazione sessuale che abbia come punto di riferimento principale la libertà di tutti e tutte.
FORMAZIONE DEL CORPO DOCENTI ALLE TEMATICHE DI GENERE
Il punto di partenza è l’istruzione: soltanto la promozione di un ambiente aperto al dialogo e lontano da pregiudizi e tabù sessuali da parte delle scuole di vario ordine e grado può creare un clima fondato sulla cultura del consenso e del rispetto verso l’alterità.
ABROGAZIONE DELLA MOZIONE 13 DEL 2015 DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
Ma l’azione deve essere rivolta anche a chi è responsabile dell’istruzione, favorendo la formazione di un corpo docenti preparato e non passivo rispetto alle tematiche della sessualità e delle comunità LGBT+ che possa essere in grado di prevenire gli atti di bullismo e di supportare chi si trova vittima di discriminazioni.
Anzitutto, è necessaria l’abrogazione della mozione 13 del 2015 – presentata il 24 agosto 2015 dal Consigliere Berlato e approvata dal Consiglio Regionale del Veneto – col nome “la scuola non introduca ideologie destabilizzanti e pericolose per lo sviluppo degli studenti quali l’ideologia gender”. Qui si fa riferimento ad assunti eteronormativi e sessisti applicati all’educazione, uniti a un fraintendimento palese delle numerose iniziative che provengono dal mondo del volontariato per la sensibilizzazione alle tematiche LGBT+ nella comunità, volontariamente confuse e ricondotte alla così detta teoria gender, che porta ad affermazioni molto pericolose per la salute di adolescenti non eterosessuali o non cisgender.
SENSIBILIZZAZIONE DELLE ISTITUZIONI
Inoltre, con Padova Pride 2018, si vogliono sensibilizzare tutte le istituzioni universitarie a garantire modulistiche corrispondenti al genere delle persone transessuali tramite la procedura Alias, ossia quella che prevede la possibilità di un secondo libretto con un nome elettivo.
ANTIFASCISMO E SENSIBILIZZAZIONE ALLA MEMORIA DELLE VITTIME DELL’OMOCAUSTO
Un altro valore cui le istituzioni culturali devono essere rivolte è quello dell’antifascismo, visto come fondamento imprescindibile per la società così da educare al rifiuto di ogni forma di intolleranza e violenza. Per comprendere l’importanza di tale aspetto bisogna dunque educare anche alla memoria degli stessi atti violenti scaturiti, tra l’altro, da pregiudizi di genere; tra i tanti, è doveroso far cenno almeno all’Omocausto e alla ferocia nazista che ha assalito almeno 50.000 omosessuali tra il 1933 e il 1945. Padova Pride 2018 si impegna nel mantenere vivo il ricordo di tali vittime chiedendo al Comune di Padova l’inclusione delle vittime LGBT+ fra quelle commemorate in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria e l’apposizione di una targa presso il Tempio nazionale dell’internato ignoto.
Eventi
Presentazione del libro Elementi di Critica Omosessuale, di Mario Mieli
giovedì 17 Maggio 2018, 18:00 at Lìbrati Libreria delle donne di PadovaQueerabilia
domenica 27 Maggio 2018, 20:30 at Amsterdam CafèLa storia e le storie. L’identità sessuale tra passato e presente
giovedì 7 Giugno 2018, 09:00 at Sala P. Impastato, Banca EticaORGOGLIO SENZA PREGIUDIZIO
mercoledì 13 Giugno 2018, 20:30 at Sala A, Centro Sociale✊🏾Istituti penitenziari e persone Queer✊🏾
venerdì 31 Maggio 2024, 21:00 - 23:00 at Piazza De Gasperi