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La cultura sorda è femminista
mercoledì 2 Aprile 2025, 21:00 - 23:00
La cultura sorda è femminista
📅 2 aprile, ore 21.00
📍 Casetta Zebrina (Padova)
🎟 Ingresso gratuito
L’accessibilità non è un dettaglio, è una questione politica. E su questa frontiera le persone sorde vengono lasciate indietro, soprattutto se sono donne o persone femminilizzate.
L’attivismo è davvero per tuttə? I Centri Antiviolenza sono accessibili? E la sanità, la politica, la giustizia? O il messaggio è sempre lo stesso: non sei prevista, non esisti?
Ne parleremo con:
🔥 Marta Fusaro – Sorda oralista e segnante, attivista di Progetto Tiresia. Ha lavorato nel turismo accessibile e ora sta lanciando un brand di uncinetto che intreccia femminismo, LIS e cultura sorda.
🔥 Valentina Bonacci – Nata in una famiglia sorda, madrelingua LIS e bilingue. Presidente del CGSI Nazionale (Comitato Giovani Sordi Italiani) e Vicepresidente ENS Veneto, porta avanti una lotta politica per i diritti delle persone sorde.
Perché un femminismo che esclude le persone sorde non è femminismo. Perché i diritti non sono gentili concessioni. Perchè l’audoteterminazione passa anche dai corpi, dalla lingua, dalla resistenza.
Senza accessibilità non c’è femminismo, non c’è lotta.
🌟 Accessibilità:
Questo evento è progettato per essere accessibile a tuttə:
• Spazio accessibile in sedia a rotelle.
• Presente interprete LIS e sottotitolazione.
📝 Buone pratiche:
• Chiedi sempre i pronomi delle persone: rispettarli è un atto di cura.
• Accogli e rispondi con attenzione alle necessità specifiche.